"Situazioni di questo genere devono
farci pensare ad un nuovo modello di gestione delle 'grandi
emergenze' che non lasci sole le comunità locali, Comuni in
primis, anche per quel che riguarda la veicolazione delle
notizie per evitare al massimo che un messaggio scorretto
(l'abitato di Planpincieux non è il paese di Courmayeur, ad
esempio) possa causare più danni della stessa emergenza". Lo
scrive su Facebook il consigliere regionale della Lega Vallée
d'Aoste Stefano Aggravi.
"La questione del rischio idrogeologico e dello stato di salute
delle nostre montagne - spiega - non deve essere considerata
soltanto quando si manifestano situazioni di pericolo o
emergenza come quella del ghiacciaio di Planpincieux".
Secondo Aggravi "oltre alla preoccupazione per l'incolumità
delle persone che vivono o soggiornano nella zona occorre
pensare ai danni economici che gli operatori della Val Ferret
dovranno affrontare, in aggiunta a quanto già portato dal
Covid-19".
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