Aumenta da 30 a 180 giorni la
validità delle ricette non farmaceutiche, ad eccezione di quelle
con classe di priorità U (urgente) e B (breve). Lo rende noto
l'assessore alla Sanità, Mauro Baccega, a seguito della modifica
approvata dalla Giunta regionale. Si tratta in particolare delle
prescrizioni per l'accesso ai servizi ambulatoriali di
specialistica, di diagnostica strumentale e di laboratorio.
"La modifica - spiega Baccega - rappresenta anzitutto
un'importante agevolazione per i cittadini, prevedendo una
maggiore flessibilità temporale per le prenotazioni delle
prestazioni non urgenti e, nel contempo, sostiene il servizio di
assistenza primaria, evitando di appesantire l'attività
ambulatoriale con pazienti che devono ripresentarsi dal proprio
medico per richiedere una nuova emissione di ricette scadute".
La modifica, conclude l'assessore, "era stata più volte
sollecitata dal Comitato permanente regionale dei medici di
medicina generale (Mmg) e condivisa con l'azienda Usl Valle
d'Aosta".
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