"L'atto di convocazione della
conferenza di servizi sulla discarica di Pompiod non prevede la
possibilità di revoca dell'autorizzazione, ma solo l'eventuale
modificazione delle prescrizioni". Il gruppo consiliare del
Movimento 5 stelle contesta, in una conferenza stampa convocata
nel pomeriggio di oggi, la procedura avviata dall'assessore
regionale all'ambiente Albert Chatrian riguardo alla discarica
di Pompiod, ad Aymavilles, posta sotto sequestro ieri dalla
guardia di finanza e dal corpo forestale della Valle d'Aosta,
nell'ambito di un'inchiesta della procura di Aosta in cui
risultano quattro indagati. "Da nessuna parte si prevedeva di
modificare il regime autorizzativo, ma solo le modalità
gestionali", lamenta il capogruppo Luigi Vesan, assieme ai
colleghi Luciano Mossa, Manuela Nasso e Maria Luisa Russo.
"Speravamo che fosse una cosa seria - aggiunge - ma non lo è e
non sarebbe nemmeno la soluzione al problema perché è solo uno
strumento tecnico, che non dovrebbe recepire indirizzi di tipo
politico".
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