Due mediatori culturali sono al
lavoro da circa due settimane presso l'Ufficio immigrazione
della questura di Aosta. Inviati dal Dipartimento della pubblica
sicurezza nell'ambito di un progetto promosso dall'Unione
Europea e che vede il diretto coinvolgimento dell'Organizzazione
internazionale per le migrazioni, hanno il compito di prestare
assistenza agli stranieri, soprattutto per l'ottenimento del
permesso di soggiorno o per il suo rinnovo.
Il loro ruolo è di facilitare la comunicazione tra i
cittadini di origini e culture differenti e la questura, in modo
da promuovere l'inclusione sociale di extracomunitari che si
trovano in Valle d'Aosta, oltre che dare loro supporto nelle
pratiche amministrative previste dal testo unico
dell'immigrazione. I due mediatori conoscono lingue come
l'inglese, il francese e l'arabo, nelle sue varianti dialettali.
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