Se "in Italia e in Valle d'Aosta il
successo della Lega è notevole e preoccupante" in Valle d'Aosta
"il dato più sorprendente è il fallimento clamoroso del polo
autonomista". Così Rete civica commenta il voto delle europee.
"Sulla carta - aggiunge - avrebbe dovuto essere la prima lista e
invece finisce dopo la Lega e dopo il Pd, con un 13%: un
risultato catastrofico. Le due liste, i cui programmi Rete
Civica ha contribuito a far conoscere (Europa Verde e Più
Europa) ottengono in Valle rispettivamente il 4,6% ed il 3,7 %,
nel complesso 3 punti percentuali in più che a livello
nazionale. Marginale il risultato di La Sinistra che si ferma al
2,6%". Secondo Rete civica "la domanda di cambiamento che emerge
dal voto evidenzia due priorità: da una parte il rinnovato
bisogno della costruzione in Valle di un polo democratico e
progressista" e dall'altra "l'urgenza di riforme che cambino in
profondità il sistema istituzionale valdostano".
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