L'associazione Jeune Vallée d'Aoste
cambia simbolo: dall'aquila passa al gipeto perché "faccia
pulizia delle carcasse in politica", ha motivato la scelta il
coordinatore Erik Lavy nella conferenza stampa di presentazione
a Villeuneve. "Oggi si celebra il 75/o anniversario della morte
di Emile Chanoux - ha proseguito - e deve essere ricordato nella
maniera giusta. Legare il suo nome a una conferenza sui
cambiamenti climatici è ridurre la portata del suo pensiero se
non addirittura ridicolizzarlo: è una strumentalizzazione".
Ancora: "ci sono valdostani che hanno scelto la 'ndrangheta
mentre altri si sentono fieramente valdostani e non si sono mai
arresi al sistema: a questi vogliamo rivolgerci". Annuncia "una
serie di iniziative culturali e di formazione" il vice
coordinatore Etienne Andrione. Se l'asse principale sarà
culturale la Jeune Vallée d'Aoste "non rifiuta l'agone politico
e sarà presente nelle competizioni elettorali all'interno delle
liste della Lega".
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