"Non sussiste assolutamente il
reato di truffa. L'azione politica è sempre stata finalizzata al
raggiungimento dell'interesse pubblico, che era quello di
finanziare, di sostenere il Casinò, perché individuato quale
strumento fondamentale per il rilancio e lo sviluppo economico,
turistico e occupazionale della Regione". Lo ha detto ai
cronisti, dopo tre ore di arringa, l'avvocato Giorgio Piazzese,
difensore di Augusto Rollandin nel processo per truffa e falso
in bilancio relativo ai 140 milioni di euro di finanziamenti
regionali alla casa da gioco di Saint-Vincent. Per Rollandin,
accusato di truffa ai danni dello Stato continuata e in
concorso, il pm Eugenia Menichetti ha chiesto quattro anni e
otto mesi di reclusione. "Le dichiarazioni testimoniali secondo
me sono inattendibili" e le intercettazioni della procura non
pesano, "dimostrano anzi la totale inconsapevolezza del
presidente Rollandin rispetto a determinati temi. Pesano secondo
me se lette nell'ottica corretta, a favore", ha aggiunto
Piazzese.
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