Per la prima volta Casapound entra nel Consiglio comunale di Aosta. Lo fa dopo il successo della Lega alle elezioni regionali del 20 maggio, che hanno proiettato dall'assemblea cittadina al Consiglio regionale due eletti del Caroccio. Tra questi c'è anche Nicoletta Spelgatti, divenuta presidente della Regione.
A subentrare con le sue 116 preferenze è Lorenzo Aiello, candidato di Casapound nella lista Lega Nord alle comunali del 2015 e secondo escluso dopo il leghista Paolo Sammaritani, eletto alle regionali e nominato assessore all'Istruzione e cultura. La surroga è avvenuta durante la riunione odierna dell'assemblea. "Passerò al gruppo misto di minoranza poiché i riferimenti ideali che ci avevano portato a fare una lista unica con la Lega sono venuti meno", ha dichiarato Aiello in aula.
Da nove anni in Valle d'Aosta, il movimento di estrema destra non era invece riuscito a partecipare alle elezioni di maggio, avendo mancato le mille firme necessarie per prendere parte alle consultazioni.
Oltre ad Aiello, tra gli eletti nella lista Lega Nord è subentrata Alessandra Addario, terza esclusa con 86 preferenze, che resterà nel gruppo della Lega (oltre a Spelgatti, è stato eletto in Consiglio Valle anche Andrea Manfrin). Tra le fila dell'Union valdotaine c'è il ritorno nell'assemblea cittadina dell'ex assessore Guido Cossard (284 preferenze) dopo il passaggio in Consiglio Valle di Marco Sorbara e la rinuncia di Federica Paesani, prima esclusa (332 preferenze). Ha annunciato di restare nel gruppo dell'Uv.
Sinistra, Casapound in Consiglio? Colpa della Lega - "L'ingresso di Casapound Italia nel Comune di Aosta è un momento triste per la democrazia valdostana. Una grossa parte di responsabilità è della Lega, che nel 2015 ha barattato un po' di voti con i valori costituzionali dell'antifascismo". Lo scrive Carola Carpinello, portavoce de l'Altra Valle d'Aosta e consigliere comunale nel capoluogo regionale. La nota è sottoscritta da diverse personalità, tra cui Daria Pulz, consigliere regionale di Impegno civico.
"Ci riflettano, ancora una volta, le forze c.d. autonomiste - progressiste che oggi siedono al governo regionale, proprio con la Lega dell'ex consigliera comunale Spelgatti", aggiunge Carpinello. "Il 25 luglio - spiega - è la data in cui ricordiamo la caduta del Fascismo, ma quest'anno diventa un anniversario triste, perché è il giorno in cui 'i fascisti del terzo millennio' entrano nel Consiglio comunale della città di Aosta, già medaglia d'oro della Resistenza. Lo sdoganamento e la conseguente crescita dell'estrema destra sono un fenomeno gravissimo". Secondo Carpinello "questa deriva va fermata: con più cultura, più scuola, più spesa pubblica a sostegno dei più deboli e degli esclusi e l'isolamento politico di chi diffonde razzismo e odio rispetto al diverso".
"Oggi in consiglio è entrato chi ha pensieri diversi. Ma voglio porgere un benvenuto al consigliere Aiello, perché credo che la democrazia sia confronto", ha detto in aula Antonio Crea (Pd-Sinistra Vda).
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