La sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Valle d'Aosta ha sostanzialmente confermato il sequestro preventivo di 151 immobili e 81 conti correnti ai 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali citati a giudizio per il finanziamento pubblico da 140 milioni di euro al Casinò di Saint-Vincent. Il provvedimento del giudice Alessandra Olessina è stato notificato nel tardo pomeriggio alle parti e rispetto al decreto originario contiene solo parziali modifiche.
L'udienza di merito è in calendario il prossimo 27 giugno.
Intanto contro il provvedimento le parti possono ricorrere entro 20 giorni; in questo caso sarebbe un collegio di giudici a esprimersi. Quei fondi, erogati dal 2012 al 2015 dalla Regione con tre mutui e una ricapitalizzazione, secondo il procuratore Roberto Rizzi sono stati "un'irrazionale e consapevole allocazione di cospicue risorse pubbliche". Per le difese invece il sequestro eseguito lo scorso 7 marzo è "una scelta che mette nei fatti in pericolo l'autonomia regionale".
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