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Peculato, indagato ex primario Psichiatria

Procura, intramoenia irregolare e soldi per falso certificato

Antonio Colotto, ex direttore (ora in pensione) del dipartimento di salute mentale dell'Usl della Valle d'Aosta, è indagato dalla procura aostana in un'inchiesta per peculato, falso e corruzione. Lo ha appreso l'ANSA.
    L'ipotesi degli inquirenti è che abbia trattenuto il denaro (che sarebbe dovuto andare all'azienda sanitaria) di alcune visite svolte in regime di libera professione intramoenia e che abbia ricevuto soldi in cambio di un certificato medico compiacente (quindi falso secondo gli investigatori). Con lui sono indagati in concorso, per corruzione e falso, due agenti di polizia penitenziaria che si erano affidati alle sue cure. Durante le indagini è stata acquisita documentazione clinica e diverse persone sono state sentite come testimoni. L'inchiesta del gruppo Aosta della guardia di finanza è coordinata dal pm Luca Ceccanti, sotto l'egida del procuratore capo Paolo Fortuna.

Difesa, accuse manifestamente infondate - "Mi riservo di approfondire gli atti istruttori, ad una prima analisi mi pare che le accuse siano manifestamente infondate". Così l'avvocato Oliviero Guichardaz commenta l'avviso di conclusione indagini ricevuto dal suo assistito, Antonio Colotto, ex direttore (ora in pensione) del dipartimento di salute mentale dell'Usl della Valle d'Aosta.
Secondo quanto si è appreso, l'ipotesi di peculato fa riferimento a un danno presunto per l'Usl di circa 600 euro, cumulato nell'arco di diverso tempo: il medico non avrebbe fatturato delle visite in intramoenia, omettendo di versare per ciascuna - come invece è previsto dalla normativa - 10 euro all'azienda sanitaria.
La corruzione e il falso sono ipotesi di reato riferite a due relazioni chieste dagli agenti di polizia penitenziaria co-indagati: secondo la procura Colotto aveva scritto falsamente che i due seguivano terapie con farmaci in realtà non assunti. Il prezzo di ciascuna corruzione, in base alla contestazione, sarebbe stato di 100 euro.
   

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