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Maxi estorsione ad amante, a processo

Maxi estorsione ad amante, a processo

Pugliese a giudizio per raggiro a imprenditrice valdostana

AOSTA, 21 marzo 2018, 10:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il gup di Aosta Giuseppe Colazingari ha rinviato a giudizio Diego Carli, 48 anni, originario di Bari, accusato di estorsione e truffa ai danni di una imprenditrice cinquantenne valdostana. Per l'accusa prima l'aveva fatta innamorare e poi, scusa dopo scusa, le aveva prosciugato il conto in banca, facendosi consegnare 110 mila euro in appena quattro mesi. Il processo (pm Luca Ceccanti) è in calendario il 2 luglio.
    Per gli stessi fatti, nel febbraio 2017, Carli era finito a processo per tentata violenza privata. Il pm aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione ma il giudice, su istanza dell'avvocato difensore, Federico Fornoni, aveva trasmesso gli atti in procura per riqualificare il reato. La donna è assistita dall'avvocato Ascanio Donadio.
    Il primo incontro nel novembre del 2014, al bar del Casinò: "Ero cotta, mi aveva ipnotizzata. Mi aveva fatto credere che mi voleva bene". Poi quattro appuntamenti e le prime richieste di denaro. Quindi la trasformazione "da agnello a belva".
   

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