"Troppo spesso sono le
realtà locali ad autonomia differenziata a patire di più" il
peso di "debiti e inefficienze" dovuti a "corto circuiti
politici" che partono dal livello nazionale. Per questo, ha
detto il presidente del Cpel, Franco Manes, "bisogna più che mai
trovare il punto di caduta con lo Stato, definendo, in un quadro
di leale collaborazione e di sussidiarietà verticale e certo non
di sudditanza, le norme di attuazione, richiamando al tempo
stesso tutte le opportunità inespresse dal nostro particolare
ordinamento". Su questo fronte, ha spiegato a Verrès durante le
celebrazioni per il 70/o anniversario dello Statuto speciale, il
72/o dell'autonomia e la Festa della Valle d'Aosta, "i
rappresentanti parlamentari, gli amministratori regionali e
locali potranno fare, lavorando insieme, una sostanziale
differenza, e sono certo che tutti i nostri Comuni, dal più
grande al più piccolo, potranno partecipare a questo percorso".
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