"Molte delle questioni sollevate
dagli otto consiglieri regionali dell'Union valdotaine erano già
state sollevate nel 2014 dai così detti 'responsabili'; quella
vicenda venne poi liquidata come una manovra di palazzo, ma così
non era". Lo afferma l'ex consigliere regionale Leonardo La
Torre, commentando i contenuti di una nota diffusa sabato scorso
firmata da 8 su 11 consiglieri regionali dell'Uv, in cui si
chiede al movimento un cambio di marcia anche sulla questione
morale. "Certi confronti politici sono ineluttabili, si possono
rinviare ma non evitare", aggiunge La Torre.
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