A causa del malfunzionamento dell'impianto di potabilizzazione, ai detenuti e al personale della casa circondariale di Brissogne (Aosta) sono state distribuite bottiglie di acqua minerale (due litri a testa al giorno). "Abbiamo avuto dei problemi ma sono in via di soluzione", spiega interpellato dall'ANSA il provveditore del Nord-Ovest, Liberato Guerriero.
"Gli ultimi esami fatti, tra giovedì e venerdì della settimana scorsa, hanno dato - aggiunge - dei valori prossimi allo zero. Inoltre abbiamo attivato le procedure per l'allaccio alla rete idrica comunale". Ma "prima di dare l'ok definitivo stiamo aspettando altre analisi". Il problema "risale al mese di dicembre" e riguarda "l'impianto di potabilizzazione dell'acqua che ha funzionato per tanti anni e che ora ha qualche difficoltà. Dobbiamo ancora analizzarlo per capire quali sono le cause". Ad oggi, sottolinea il provveditore, "non abbiamo avuto alcuna segnalazione di intossicazione".
Acqua non potabile, minerale ai detenuti di Brissogne
A Brissogne (Aosta). Provveditore, problema in via di soluzione
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