Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Valle d'Aosta diventa proprietaria acque

Valle d'Aosta diventa proprietaria acque

Passaggio a Regione dei beni del demanio idrico

AOSTA, 19 luglio 2017, 18:39

Redazione ANSA

ANSACheck

Firma verbale consegna demanio idrico - RIPRODUZIONE RISERVATA

Firma verbale consegna demanio idrico - RIPRODUZIONE RISERVATA
Firma verbale consegna demanio idrico - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Valle d'Aosta è da oggi proprietaria delle acque presenti sul proprio territorio. Il passaggio di titolarità di tutti i beni del demanio idrico, previsto da una norma di attuazione dello statuto speciale, è stato formalizzato con la firma del verbale di consegna tra il presidente della Regione, Pierluigi Marquis e del direttore dell'Agenzia del demanio per il Piemonte e la Valle d'Aosta, Luca Terzaghi.

I beni interessati sono, ad esclusione della Dora Baltea a partire dalla confluenza con la Dora di Vény, le acque pubbliche e le aree fluviali, gli alvei e le loro pertinenze, le opere di protezione delle acque e le relative strutture accessorie, i ghiacciai, i laghi e le opere idrauliche, i beni immobili e mobili strumentali alle funzioni inerenti al demanio, comprese le acque superficiali e le acque sotterranee.

"E' questo - ha spiegato Marquis - un momento fondamentale perché abbiamo da sempre lottato per la proprietà delle acque, questo è un tema particolarmente sentito dai valdostani".

Secondo l'assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, quello di oggi è "un passaggio storico" per la regione: "Viene riconosciuta l'autonomia dei valdostani - ha aggiunto - che ritengono la risorsa acqua come un elemento fondamentale per il territorio e per lo sviluppo turistico".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza