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Morti Rutor,archiviazione guida alpina

Morti Rutor,archiviazione guida alpina

Incidente nell'aprile 2016. Giudice, non erano suoi clienti

AOSTA, 19 luglio 2017, 11:53

Redazione ANSA

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Il gip del tribunale di Aosta Davide Paladino ha archiviato, su richiesta della procura, il fascicolo per omicidio colposo a carico di Nicola Viotti, 42 anni, guida alpina di Alagna Valsesia (Vercelli). Era stato indagato dopo che, il 20 aprile 2016, una valanga aveva travolto e ucciso due scialpinisti piemontesi, suoi amici, sotto la vetta del Rutor, nell'alta Valgrisenche: Franco Giuliano, morto a 67 anni, di Mezzenile (Torino) e Pietro Gilodi (59) di Cellio (Vercelli). Per il pm e per il giudice Viotti, assistito dall'avvocato Federico Parini del foro di Aosta, non aveva assunto alcuna posizione di garanzia nei loro confronti, quindi non c'era un rapporto guida-clienti.
    Le due vittime erano molto conosciute nell'ambiente montano piemontese: Franco Giuliano gestiva con il figlio il bivacco sopra i Laghi Verdi, nelle Valli di Lanzo; Pietro Gilodi era istruttore Cai di alpinismo ed era stato gestore di diversi rifugi della Valsesia, tra cui il rifugio Gnifetti e la Capanna Margherita.
   

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