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Valle d'Aosta
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Marquis, Parlamento intervenga su vaccini

"Ok a obbligatorietà, ma occorre mitigare sanzioni"

"Ci vuole uno sforzo per sensibilizzare il Parlamento affinchè vengano mitigate le misure coercitive. Mi auguro ci sia spazio per intervenire". Lo ha detto il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Pierluigi Marquis, intervenendo ad un forum all'ANSA.
    "Siamo fermamente convinti dell'obbligatorietà vaccinazione, è importante proteggere la comunità dalle malattie, ma abbiamo voluto sottolineare la nostra contrarietà alla coercizione. Si tratta di misure spropositate come la potestà genitoriale o alle comunicazione all'autorità giudiziaria. E' un po' una sconfitta per la politica", ha aggiunto.
Migranti,  gestire accoglienza in base a dimensioni e realtà - "Il problema dei migranti è un'emergenza. Occorre organizzare l'accoglienza e la gestione.
Ciascuna regione deve dare il suo contributo, la Valle d'Aosta può dare un contributo che deve essere sostenibile rispetto alle sue dimensioni e alla sua realtà. Non è facile incrementare posti". Lo ha detto il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Pierluigi Marquis. "Ci immaginavamo tensioni sociali all'inizio, la Valle d'Aosta è una realtà piccola ma con una grossa cultura dell'accoglienza, siamo un popolo di emigrati, la comunità ha risposto bene" ha aggiunto. In totale sono 12 i comuni interessati dall'accoglienza in 24 strutture, per un totale di 328 migranti. "Abbiamo esaurito la capacità ricettive, ospitandoli in piccole strutture per avere una migliore integrazione, avviando progetti di integrazione a partire da corsi di lingua italiana".

"Neocentralismo ridimensione autonomie locali" - "Le politiche portate avanti negli ultimi anni prevedono un neocentralismo che in parte deriva dall'esigenza di coordinare le politiche a livello nazionale, ma che è un ridimensionamento delle autonomie locali e delle politiche di prossimità. Occorre valorizzare le autonomie e non mortificarle". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Pierluigi Marquis sottolineando anche "l'iniquità del modello di contribuzione tra le regioni a Statuto speciale che impone alla Valle d'Aosta un carico del 9% mentre secondo il Pil verrebbe il 2%".

 "Favorire crescita imprenditoriale" -  "Lo sviluppo economico è al centro della nostra agenda. E' in atto un processo di cambiamento globale che interessa in proporzione anche la Valle d'Aosta, che per tanti anni aveva l'ente pubblico al centro del sistema. Oggi vogliamo dare la possibilità di favorire la crescita imprenditoriale". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Pierluigi Marquis.
"Abbiamo buoni risultati dai servizi, turismo in primis, mentre c'è stata una flessione negli ultimi anni dell'industria, in particolare nel settore delle costruzioni, che ha sempre contribuito allo sviluppo valdostano e dove si sono persi 2.400 posto di lavoro. E' un settore che va valorizzato, ma soprattutto deve essere oggetto di innovazione". Inoltre "occorre potenziare l'export, durante la crisi è crollato del 35%, siamo stati penalizzati dalla globalizzazione ma ora c'è ottimismo per il particolarismo dei nostri prodotti, dai vini alla gastronomia, che sono molto richiesti e apprezzati".

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