Un ventiduenne richiedente asilo di nazionalità nigeriana è ricoverato nel reparto di chirurgia d'urgenza dell'Ospedale Parini di Aosta per ferite da arma da taglio. La prognosi è di sette giorni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, nella serata di mercoledì 24 maggio è stato accoltellato, durante una lite avvenuta in un appartamento di Chatillon gestito dalla cooperativa che lo ospita: un suo connazionale, per motivi da chiarire, lo ha ferito con un coltello da cucina alla fronte e all'addome.
La revoca delle misura di accoglienza e l'immediato trasferimento nel centro di identificazione ed espulsione di Torino: è quanto disposto, con provvedimento prefettizio, nei confronti del ventiduenne nigeriano richiedente asilo che, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nella serata del 24 maggio ha ferito con un coltello da cucina un suo connazionale al culmine di una lite nata per futili motivi. I fatti all'interno di un appartamento di Chatillon, impiegato per l'ospitalità dei migranti dalla cooperativa sociale La Sorgente.
Il giovane, denunciato per lesioni dai militari, è stato accompagnato nel pomeriggio al Cie del capoluogo piemontese. Era domiciliato fuori Valle ma ospitato temporaneamente dal connazionale che ha ferito e che è stato dimesso in giornata dall'Ospedale di Aosta. Oltre alla segnalazione del fatto da parte dei carabinieri, sui provvedimenti adottati ha pesato anche la nota della cooperativa ospitante.
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