Le sigle sindacali del Saint-Vincent Resort e Casinò - ad eccezione dell'Ugl - hanno indetto per mercoledì uno sciopero dei lavoratori della casa da gioco e delle strutture alberghiere annesse. E' quanto deciso al termine dell'incontro con l'azienda in cui è stato annunciato l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo per 264 lavoratori. Mercoledì i sindacati hanno anche organizzato una manifestazione in piazza Deffeyes durante i lavori del Consiglio regionale. Domani, invece, dalle 11.30 alle 12.30 i lavoratori dell'azienda si riuniranno in assemblea per analizzare la situazione. "Questa azienda e questo management - ha detto Tino Mandricardi (Uil) - ci hanno comunicato i licenziamenti solo per provocare. Noi ribadiamo gli accordi sottoscritti". "In questa azienda - ha aggiunto Claudio Albertinelli (Savt) - solo i lavoratori hanno finora rispettato gli accordi. Adesso tocca alla società e alla proprietà".
Ugl, estromessi da tavolo sindacale - "L'Ugl è stato estromesso dal tavolo sindacale dalle altre sigle. Visto che non abbiamo firmato l'accordo del 27 ottobre, secondo la Cgil e gli altri non siamo legittimati a partecipare". Lo sottolinea Walter Zampa, del direttivo Ugl, al termine della riunione con i vertici della Saint-Vincent Resort & Casinò nella quale è stato annunciato l'avvio delle procedure per 264 licenziamenti collettivi. "Siamo anche noi preoccupati - ha aggiunto - per la situazione esposta oggi. I lavoratori che aderiscono all'Ugl sono liberi di aderire allo sciopero indetto dagli altri e di partecipare all'assemblea di domani. Noi faremo altre iniziative di protesta nei prossimi giorni".
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