Un rischio valanghe di grado 4, cioè
forte, viene segnalato sulle Alpi occidentali, in particolare
sulle Marittime, sulle Liguri e sulle Cozie del cuneese, dove a
causa delle ultime abbondanti precipitazioni il manto nevoso
risulta debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii,
per cui sono possibili sia valanghe spontanee sia provocate, di
medie ma anche di grandi dimensioni. Intanto resta "elevato" il
pericolo di valanghe nelle Marche, aggravato da numerosi
smottamenti che hanno interessato varie zone del versante
marchigiano dei Monti della Laga. La tregua dal maltempo ha
portato a un innalzamento delle temperature e allo scioglimento
del manto nevoso e, con le piogge dei giorni scorsi, al
verificarsi di numerosi movimenti franosi. Le stesse criticità
riguardano il teramano, in particolare il Comune di Valle
Castellana. Il maltempo sta colpendo anche la Sardegna, dove è
previsto l'arrivo di venti forti e mareggiate.
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