Si chiama Logos il nuovo sistema di controllo degli impianti di sicurezza che è stato installato nel Traforo del Monte Bianco. Si tratta di uno strumento tecnologicamente all'avanguardia che analizza in permanenza 36.000 dati registrati dalle 157 telecamere e dai 4.000 sensori distribuiti lungo tutto il traforo. In dettaglio rileva e segnala qualsiasi situazione anomala, facendo interagire 11.000 impianti, e propone agli operatori le misure più opportune in ogni circostanza: dalla chiusura della galleria all'attivazione dell'impianto di ventilazione, dall'abbassamento delle barriere all'allertamento delle squadre di soccorso. La nuova versione "permette una acquisizione dati ben più alta rispetto alla precedente e vanta una maggiore automazione delle operazioni da eseguire", rendendo ancora più rapido l'intervento di sicurezza in caso di evento. Il nuovo dispositivo è costato 4 milioni di euro e per attivarlo sono stati eseguiti un milione di test, 12.000 dei quali in condizioni reali.
Traforo M.Bianco investe in sicurezza
Investiti 4 milioni di euro, oltre un milione di test
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