Un giovane nigeriano attivista del
movimento Lgbt e ospite di una struttura di accoglienza per
migranti in Valle d'Aosta, ha ottenuto dal tribunale di Torino
lo status di rifugiato politico con la motivazione delle
persecuzioni rivolte alle persone omosessuali nel suo Paese. Lo
riferisce il direttivo regionale di Arcigay Valle d'Aosta.
Il giovane, Kevin, ha attraversato Sahara, Libia e Mar
Mediterraneo per approdare in Italia, tre anni fa. Il primo
responso della commissione per lo status di rifugiato non aveva
accettato il suo ricorso - spiega Samuele Tedesco, presidente di
Arcigay Valle d'Aosta - ma il ricorso, presentato dagli avvocati
nel giovane nigeriano, Irene Marucco e Lorenzo Trucco, è stato
accolto dal giudice del Tribunale di Torino.
"Un'ottima notizia - commenta Tedesco - che fa comprendere
come non è solo a causa della guerra che queste persone scappano
dal loro Paese.
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