"E' normale che i dipendenti fossero qui, la contestazione non è rivolta a loro ma al gestore. Al Comune interessa che il servizio sia garantito come da contratto". Lo ha detto il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, replicando alla mozione con cui la minoranza chiedeva di impegnare la Giunta a verificare la fondatezza delle contestazioni rivolte dall'amministrazione alla cooperativa Leone Rosso: una dipendente del servizio di prossimità era stata riconosciuta, e identificata con le immagini televisive, tra il pubblico della riunione del Consiglio comunale del 21 settembre scorso durante il dibattito sul nuovo appalto del servizio anziani. La mozione è stata bocciata con 10 voti a favore (minoranza e Vincenzo Caminiti dell'Uv) e 15 astensioni (Uv, Pd, Stella alpina). Per Loris Sartore (Alpe) si tratta di "fatti intimidatori" nei confronti, ha sottolineato Andrea Manfrin (Lega Nord), "dei lavoratori che hanno avuto l'ardore di partecipare a una seduta pubblica".
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