Sulle politiche di contenimento
degli effetti della presenza del lupo in Valle d'Aosta "serve
buonsenso" quindi "nessun passo in avanti e nessun passo
indietro" sull'ipotesi di controllo numerico. Lo precisa oggi
l'assessore regionale all'agricoltura Renzo Testolin, durante
una conferenza stampa. "L'abbattimento è una misura prevista dal
nuovo piano nazionale, - ha aggiunto - ma non sono ancora
definiti i parametri necessari per poter richiedere questa
deroga". In Italia - ha spiegato la ricercatrice Francesca
Marucco del Wolf alpine group - non è stato ancora autorizzato
alcun abbattimento". Si stima che in Valle d'Aosta siano
presenti circa 20-25 capi, di cui 11 esemplari sulla sinistra
orografica della Dora e 9 sulla destra. Nelle Alpi italiane ce
ne sono 150. Gli attacchi predatori - secondo i dati forniti da
Paolo Oreiller direttore regionale della Flora, fauna, caccia e
pesca - sono stati 18 nel 2016, compresi quelli ad opera di
cani. Nel 2015 erano stati 31 e 25 nel 2014.
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