Dicono 'no' alla riforma
costituzionale gli autonomisti dell'Alleanza dei popoli liberi
(Apl), a livello comunitario parte dell'Alleanza libera europea.
Con la clausola di supremazia "lo Stato potrà entrare in materie
di competenza delle autonomie", il cui potere diminuirà dato che
"il governo non avrà più bisogno dei voti delle nostre piccole
regioni", ha attaccato durante una conferenza stampa Svenn Knoll
(Sud-Tiroler Freiheit), consigliere provinciale a Bolzano. "La
stessa clausola di salvaguardia rischia di essere solo un
contenitore vuoto", ha aggiunto Chantal Certan (Alpe),
consigliere regionale in Valle d'Aosta. "Già ora la regione
Sardegna soffre della mancanza di poter legiferare in materie
importanti come la leva fiscale e i trasporti", ha sottolineato
Andrea Cocco (Partito Sardo d'Azione), presidente dell'Apl.
"Dobbiamo unirci per una svolta, l'Europa è centralista e
l'Italia vuole appiattire le autonomie, anche quelle nascenti
come la nostra", ha spiegato Franco Roccon (Liga veneta).
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