Accorpare i servizi non significa tutelare le aziende locali". Lo scrive, in una nota, Cna Valle d'Aosta in merito al 'maxi-appalto' del Comune di Aosta per i servizi scolastici. "Le micro e le piccole imprese - si legge - rappresentano il tessuto economico e produttivo più vivace della nostra Regione: il nuovo Codice degli appalti intende tutelare la concorrenza e valorizzare queste realtà produttive e imprenditoriali tramite l'obbligo di suddivisione dell'appalto in lotti. Le linee guida per la nuova gara del Comune di Aosta vanno nella direzione opposta rispetto a queste indicazioni".
L'appalto - sottolinea Cna - non riguarda solamente la refezione: nei prossimi tre anni, per 1,5 mln l'anno, il vincitore della gara dovrà occuparsi anche della manutenzione ordinaria delle aree esterne, delle aree verdi, senza dimenticare lo sgombero neve e lo spargimento del sale. Inoltre, a questi, si aggiungono vari servizi extrascolastici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
