Settecentocinquanta mila euro da
risarcire alla Regione Valle d'Aosta sul fronte della giustizia
contabile e nessun rimborso da parte dell'ente pubblico per il
licenziamento considerato illegittimo: è la conclusione
dell'iter giudiziario per l'ex funzionario regionale Luigi
Bassignana, che nel 2006 patteggiò per corruzione un anno, 11
mesi e 10 giorni di carcere. L'inchiesta riguardava un giro di
tangenti per l'affidamento dei lavori di ricostruzione nel
post-alluvione del 2000.
La Corte di Cassazione (sentenza 12911/2016) ha confermato la
sentenza della Corte d'Appello che, pur riconoscendo illegittimo
il licenziamento di Bassignana, non gli ha concesso alcun
risarcimento per gli anni in cui fu sospeso dal servizio con un
compenso decurtato. In primo grado il giudice del lavoro di
Aosta gli aveva invece riconosciuto un indennizzo di 150.000
euro. La seconda sezione centrale della Corte dei Conti
(318/2016) ha poi aumentato (dai 500.000 del primo grado a
750.915 euro) la condanna a risarcire la Regione.
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