Imputato di atti persecutori, Sabri
Sowes, di 64 anni, commerciante di tappeti ad Aosta, è stato
condannato a un anno e sei mesi di reclusione dal giudice
monocratico Marco Tornatore. Dovrà inoltre risarcire l'ex moglie
con una provvisionale di 10.000 euro. I fatti tra il novembre
2014 e il luglio 2015, dopo la fine della loro relazione.
L'accusa era rappresentata dal pm Luca Ceccanti.
"Mi minacciava di sfigurarmi la faccia con l'acido. Diceva che
se non ci fosse riuscito avrebbe mandato qualcuno. Ho ancora
paura", ha detto tra le lacrime la donna al giudice. "Un'altra
volta mi aveva minacciato con un pezzo di legno, poi era
arrivata la polizia", ha ricordato. Un giorno poi "l'auto di mio
marito mi si era avvicinata, sfiorandomi la schiena. Non ero
riuscita a vedere chi ci fosse dentro, anche perché poi era
scappata via a velocità elevata". Sowes si era candidato, senza
essere eletto, alle comunali di Aosta del 2010 con il Pdl e a
quelle del 2015 con la lista, vicina a Forza Italia, dei
Popolari per Aosta.
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