Oltre 100 insegnanti hanno partecipato al presidio unitario organizzato sotto Palazzo regionale da Flc Cgil, Cisl scuola, Savt Ecole e Snals. Oltre alle motivazioni nazionali dello sciopero (rinnovo del contratto fermo da sette anni, scomparsa del precariato, valorizzazione della professionalità docente e del ruolo del dirigente scolastico, più investimenti nell'istruzione) in Valle d'Aosta le organizzazioni sindacali hanno formulato altre richieste: un piano straordinario di assunzioni, l'abolizione dei tagli nella scuola media valdostana, la tutela della scuola dell'infanzia, l'ampliamento degli organici nelle superiori, l'inserimento di riferimenti certi sulle risorse per la realizzazione di un "progetto realmente plurilingue". Una rappresentanza dei sindacati ha incontrato l'assessore all'Istruzione, Emily Rini, per consegnare le oltre 1.000 firme raccolte per il piano di assunzioni straordinarie che includa anche i precari nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.
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