Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ada Satragni, sono la stessa del 2002

Ada Satragni, sono la stessa del 2002

Dopo udienza per causa lavoro dal giudice che condannò Franzoni

AOSTA, 10 febbraio 2016, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono la stessa di 16 anni fa": così Ada Satragni ha risposto ai cronisti dopo l'udienza dal giudice del lavoro di Aosta, davanti a cui ha impugnato la revoca della sua convenzione come medico di famiglia disposta dall'Usl valdostana. "Rispondo soltanto nelle sedi istituzionali", ha aggiunto. La causa è stata discussa per mezzora davanti al giudice Eugenio Gramola, lo stesso magistrato che nel 2004, in qualità di gup, condannò in primo grado a 30 anni di carcere Annamaria Franzoni per l'omicidio del figlio Samuele. Al termine dell'udienza, tutti hanno lasciato il palazzo di giustizia da un'uscita di servizio.
    "E' stata un'udienza interlocutoria, ce ne sarà un'altra", ha detto l'avvocato di Satragni, Roberto Gatti. Per l'azienda sanitaria la dottoressa, assistendo 275 pazienti a Cogne, non raggiunge il numero minimo di 300 fissato per il mantenimento della convenzione e di conseguenza non può più essere un medico di famiglia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza