L'esercizio finanziario 2014 della Regione Valle d'Aosta chiude con un avanzo di amministrazione pari a 148 milioni di euro. E' quanto si legge nel rendiconto generale per il 2014 licenziato oggi dalla Giunta regionale e che sarà portato all'esame delle Commissioni e del Consiglio Valle. "Il rendiconto 2014 - ha spiegato l'assessore regionale alle Finanze, Ego Perron - è caratterizzato da un contributo di 236 milioni di euro a favore dello Stato".
Le entrate sono pari a 1 miliardo e 394 milioni, le spese a 1 miliardo e 53 milioni (con un calo di 131 milioni); la maggior parte di queste ultime sono spese correnti (85%) e il restante 15% è destinato agli investimenti. I residui attivi (crediti) ammontano 756 mln, quelli passivi (debiti) a 728 mln. "Nella proposta di assestamento - ha aggiunto Perron - la maggior parte dell'avanzo è destinato alla compensazione di minori entrate, tra cui le accise. Al netto delle assegnazioni obbligatorie rimangono 28 milioni di euro da assegnare discrezionalmente e che sono stati destinati a sanità, scuola e occupazione". Secondo Perron, "la Regione Valle d'Aosta continua ad essere un soggetto solido, affidabile, regolare nei pagamenti e con un ottimo rating. C'è stato un lieve aumento delle entrate a conferma che il sistema tiene, incide pesantemente il rapporto con lo Stato, dove la Valle d'Aosta sta dando un grande contributo al risanamento dei conti pubblici".
Infine, il presidente della Regione Augusto Rollandin ha sottolineato "lo sforzo di fare in modo che le trattative per il patto di stabilità non incidano pesantemente sulle finanze regionali, soprattutto per quanto riguarda i tempi". "A differenza di alcuni anni fa - ha concluso - oggi abbiamo difficoltà di cassa e dobbiamo fare ricorso a strumenti finanziari per poter anticipare le somme".
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