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Aumentano i furti in Valle d'Aosta

Aumentano i furti in Valle d'Aosta

In crescita il numero di delitti. Meno estorsioni, più rapine

BARD (AOSTA), 22 maggio 2015, 16:19

Redazione ANSA

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Festa polizia 2015 a Bard (Aosta), il questore Maurizio Celia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Festa polizia 2015 a Bard (Aosta), il questore Maurizio Celia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Festa polizia 2015 a Bard (Aosta), il questore Maurizio Celia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono aumentati nel corso del 2014 i furti in Valle d'Aosta, passando da 1.785 dell'anno precedente a 1.904. Quelli in abitazione sono cresciuti da 325 a 389. In lieve rialzo anche il numero di delitti complessivi, da 4.597 a 4.615. In calo le estorsioni (da 25 a 16) ma in aumento le rapine (da 12 a 19). I dati sono stati forniti dal questore di Aosta Maurizio Celia al Forte di Bard, durante le celebrazioni per il 163/o anniversario della fondazione della polizia.

"Rileviamo un aumento dei reati predatori", ha commentato il questore Celia "e poco ci consola, sapere che siamo ben sotto la media nazionale, soprattutto delle aree geografiche limitrofe".
"Non hanno giovato - ha aggiunto Celia - al contrasto dell'aggressività criminale provvedimenti legislativi mirati: alla deflazione della popolazione carceraria, emanati nel febbraio 2014; alla non punibilità dei reati definiti minori - fino a 5 anni di reclusione - qualora ricorrano alcune particolari circostanze; e più in generale la gestione dell'esecuzione della pena e la conclamata lentezza dei processi, nelle varie fasi processuali, che spesso determina il verificarsi della prescrizione".
"Di qualche impatto potrebbe anche essere, nel prossimo futuro, il provvedimento legislativo sulla cosiddetta 'responsabilità dei magistrati', che potrebbe stimolare una giurisprudenza difensiva. Sorvolo sui bizantinismi processuali, nei quali siamo maestri", ha commentato il questore di Aosta.
Questi meccanismo rendono "l'Italia assai appetibile ai "professionisti del crimine". A giovare invece sono il rafforzamento del "sistema integrato di video sorveglianza", "la presenza, su obiettivi sensibili, degli Istituti di Vigilanza" e "la partecipazione consapevole dei cittadini".

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