"Mi considero un titolare un po' stanco che, per il momento, sta in panchina: niente di più ma niente di meno". Sceglie la metafora calcistica Bruno Giordano, presidente del Celva, nel suo commiato difronte all'assemblea dei sindaci valdostani, riunitasi oggi per l'ultima volta prima delle elezioni comunali del 10 maggio prossimo.
"Abbiamo giocato su un campo difficile e chi ha giocato con determinazione è giusto che si riposi un po'", ha spiegato ancora Giordano, rispondendo ai ringraziamenti formulati da Riccardo Bieller, presidente della Comunità montana Valdigne, a nome del consiglio di amministrazione. "In questi anni - ha aggiunto Giordano - il Celva ha acquisito nuove competenze e una nuova dimensione di se', per il futuro c'è bisogno di un Celva forte e presente".
Sul tema della riforma degli enti locali, il presidente ha ribadito: "Continuo a sentire strani ragionamenti, ma deve essere chiaro a tutti che i Comuni sono 74 e devono rimanere 74, non c'è da razionalizzare fondendo, ma da razionalizzare sulla base delle linee guida che abbiamo tracciato".
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