Cinque ladri di rame, forse romeni, sono stati arrestati la notte scorsa con tre quintali circa di cavi: stavano mettendo a segno un colpo nel cantiere della Pila spa sotto alla stazione Acque fredde. Quattro sono stati fermati subito dalla Squadra mobile della Questura, e altri due hanno tentato la fuga in auto, speronando la macchina della polizia.
Si sono poi barricati nel loro veicolo e infine sono fuggiti gettandosi in una scarpata. Uno è stato preso dalla Forestale.
Gli arrestati sono tutti di nazionalità romena: Ioan Calderas, di 33 anni, Ion Bordean (51), Dumitru Varga (42), Nicolaes Apostol (41) e Christen Costantin (26). L'accusa è di furto aggravato e in due casi anche di resistenza a pubblico ufficiale. Costantin era riuscito a fuggire da una delle due "auto staffetta", correndo verso valle, ma è stato rintracciato dal Corpo forestale valdostano. Il sesto componente è invece scappato a monte. Tutti, ha riferito la polizia, hanno precedenti specifici, anche molto recenti. L'operazione 'Oro rosso 2' è scattata a seguito di un'indagine sul "fenomeno dei furti di rame, che stava assumendo dimensioni preoccupanti", ha detto in conferenza stampa il commissario capo della Squadra mobile Nicola Donadio. Furti che recentemente hanno riguardato anche il cimitero di Quart e la zona dell'aeroporto Corrado Gex. Gli agenti dal 10 settembre "hanno monitorato 24 ore su 24" l'area del cantiere della Pila spa, dove nella notte tra l'8 e il 9 settembre scorsi era stato sventato un furto analogo ma i ladri erano riusciti a fuggire "proprio grazie alle auto vedetta", ha spiegato il sostituto commissario Valter Martina. Così la polizia ha cambiato tattica, spostando il posto di controllo dalla rotonda del Pont-Suaz alla zona di Pila, vicino al cantiere, con l'obiettivo di bloccare subito i ladri. "Sapevamo che prima o poi sarebbero ritornati: ieri sera alle 21 sono entrati nel cantiere a bordi di due auto e un furgone e hanno iniziato a tagliare il rame e a caricarlo", ha detto Martina. "Ci siamo concentrati con sette equipaggi, 20 uomini, tutti i componenti della Squadra mobile, nella zona della strada vecchia per Pila". Poi verso le 6, "quando sono venuti giù con le auto noi abbiamo segnalato la nostra presenza con lampeggianti e palette", ma è scattato un inseguimento: la Golf dei ladri ha speronato l'Alfa 147 della polizia e due malviventi hanno tentato la fuga. (ANSA)
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