''E' iniziata una fase di contatto tra maggioranza e opposizione. Ora bisogna dare gambe al dialogo avviato''. Così il presidente della Regione Augusto Rollandin ha ufficializzato oggi durante i lavori del Consiglio regionale, l'esistenza di trattative trasversali per la ricerca di nuovi equilibri.
"Abbiamo fatto, durante l'estate, valutazioni sulla situazione politica che ha avuto evoluzioni. La maggioranza - ha spiegato Rollandin - ha ritenuto utile e necessario aprire una fase in cui le forze politiche, se c'è la disponibilità, parlino tra loro e affrontino le questioni più delicate e importanti per verificare se ci sono le condizioni per dare a questo Consiglio l'opportunità di lavorare in modo più efficace". Il presidente della Regione ha però vincolato il prosieguo del dialogo e ha chiesto ai gruppi di opposizione di "soprassedere" dalla loro richiesta di votare un documento che riconfermasse la fiducia al presidente del Consiglio Marco Viérin, sul quale grava una risoluzione approvata a luglio che lo invitava alle dimissioni.
Richiesta accolta: "Non chiederemo di procedere" ha risposto il capogruppo Uvp Luigi Berschy che, di fronte alla mano tesa da Rollandin, ha aggiunto: "Prendiamo atto della situazione straordinaria che ha bisogno di un'organizzazione politica e di modalità operative completamente diversi". Apertura anche da Albert Chatrian (Alpe) ma con riserva: "Una nuova fase si può aprire solo attraverso nuovi metodi di lavoro. Resta il fatto che oggi si è capito che l'attuale maggioranza non c'è più". In guardia anche il capogruppo del Pd-SVdA Raimondo Donzel: "Apprezzo il discorso di Rollandin. O si trovano accordi precisi sui contenuti o percorreremo altre strade". Non si sottrae nemmeno Roberto Cognetta del Movimento 5 Stelle: "Siamo piacevolmente sorpresi. Noi sempre stati pronti a collaborare e a portare nostra esperienza e lo saremo ancora".
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