La Corte dei Conti ha assolto l'ex
assessore regionale al Bilancio Gino Agnesod dall'accusa di
presunto danno erariale per il "demansionamento di una
dirigente". La Procura gli contestava 63.193,93 euro (insieme a
un ex-coordinatore), pari al 50% della retribuzione di una
allora dirigente tra il 2001 e il 2003, quando fu trasferita al
Servizio controllo di gestione, all'epoca "non attivato". Per i
giudici è una vicenda "gestita in maniera non certamente
ottimale" ma manca la "colpa grave".
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