E' stato un maxi-crollo
di circa 20 mila metri cubi di roccia e pietre dal Monte di La
Saxe ad aver fatto attivare la scorsa notte la procedura di
emergenza che ha comportato la chiusura del Traforo del Monte
Bianco per quasi due ore. Lo hanno appurato i tecnici della
Regione Valle d'Aosta al lavoro sulla frana che, con le luci del
giorno, hanno potuto valutare con maggiore precisione l'entità
dello smottamento notturno, il più imponente dall'avvio
dell'emergenza di Courmayeur.
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