La Pop Art dell'artista britannico Joe Tilson torna ad Aosta a 22 anni dalla prima esposizione: fino al 4 maggio è ospitata nel Centro Saint-Benin un'ampia selezione di sculture in terracotta, legno e vetro, dipinti su carta e su legno, grafiche. Accanto agli avvenimenti sociali Tilson pone la mitologia greca, la natura, le culture orientali e totemiche, rappresentando il proprio complesso mondo immaginativo ispirato da fonti storiche e contemporanee, classiche e popolari. La mostra 'Joe Tilson. Ritorno ad Aosta' (corredata da un catalogo trilingue italiano-francese-inglese) e' curata da Daria Jorioz e dal critico d'arte veneziano Enzo Di Martino, da vent'anni vicino all'artista inglese e curatore di testi a lui dedicati, tra i quali tra cui 'Tilson, the printed Works' edito in Italia nel 2009 e ripubblicato nel 2010 nelle edizioni della Royal Academy di Londra. Tra i maggiori artisti inglesi contemporanei, Joe Tilson fa parte della generazione formatasi al Royal College of Art di Londra - tra cui Frank Auerbach, Ronald B. Kitaj, Peter Blake, Allen Jones e David Hockney - che ha dato vita alla Pop Art in Gran Bretagna. Risale al 1962 la sua prima mostra personale, ospitata alla Galleria Marlborough di Londra. Nel 1964, invitato al Padiglione inglese della XXXII Biennale di Venezia, ha ottenuto il riconoscimento internazionale. Tilson ha sperimentato diversi materiali e tecniche, giungendo negli anni Sessanta a soluzioni creative originali con la serie di dipinti e costruzioni ispirate ai giochi a incastro dei bambini e al tema della Ziggurat. Ha quindi via via indirizzato la sua ricerca artistica verso temi che attraversano varie culture, con riferimenti alle mitologie preclassiche, dalle civilta' indiane d'America alle ricerche alchemiche. Le sue opere sono presenti alla Tate Gallery di Londra, al Museo de arte di San Paolo e alla Kunsthalle di Basilea. Nato a Londra nel 1928, Joe Tilson vive con la moglie Jos tra la city inglese, Cortona e Venezia. Dal 1985 e' membro della Royal Academy of Arts di Londra e dal 2001 dell'Accademia di San Luca a Roma. Tra i riconoscimenti piu' recenti, spicca nel 2011 il XXVI Premio Internazionale di grafica Do Forni del Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia. La mostra rientra nella stagione espositiva invernale 2013-2014 attuata dall'Assessorato dell'Istruzione e cultura.