Pepsi 'salutista', riduce zucchero e calorie bevande

Redazione ANSA

    Svolta salutista per Pepsi. Il colosso delle bevande annuncia un nuovo piano per tagliare lo zucchero nei soft drink, impegnandosi a ridurre a 100 o meno le calorie su due terzi delle bevande della societa' entro il 2025. L'impegno di Pepsi segue l'allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', che ha raccomandato ai governi di tassare le bevande zuccherate nel tentativo di ridurre l'obesita'. Con l'imposizione di tasse sui soft drink, i prezzi al consumo saliranno, scoraggiando i consumatori a comprarle. Il produttore di Gatorade è stato uno dei primi a ridurre il livello di ingredienti quali lo zucchero e il sale nei suoi prodotti. Ma il suo piano al 2025 mostra come la società ritenga che ci sia ancora molto da fare. Rendere i prodotti più salutari è importante per la crescita di Pepsi, afferma Indra Nooyi, l'amministratore delegato.

   "La società deve cambiare le sue abitudini. Non possiamo fare molto per cambiare gli stili sedentari di vita, ma possiamo offrire ai consumatori prodotti con un buon sapore, ma con meno zucchero e grassi", mette in evidenza Nooyi. Pepsi non è l'unica alle prese con la svolta salutista. Anche Coca-Cola e Mondelez (ex Kraft) stanno cercando di diversificare il loro portafoglio. L'obiettivo di Coca-Cola è quello di offrire bevande con basso contenuto di zucchero o senza zucchero in tutti i più di 200 mercati in cui opera entro il 2020. Ma non ha fissato come Pepsi dei target per la riduzione di zucchero e grassi. Mondelez punta a definire la metà dei suoi prodotti come 'well being', salutari, entro il 2020, e a ridurre del 10% i grassi saturi e il sodio nei suoi prodotti.

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