La corsa della Silicon Valley e delle case automobilistiche alle auto senza guidatore inciampa nel suo primo incidente mortale. E subito si apre il dibattito sulla sicurezza delle auto autonome, con dubbi sulla superiorita' dell'intelligenza artificiale su quella umana. Nel mirino e' finita Tesla, la casa automobilistica 'simbolo' della corsa alle auto elettriche e senza guidatore. Un uomo a bordo di una Tesla S elettrica ha perso la vita in Florida: la vettura - secondo le prime ricostruzioni - era in modalita' 'senza guidatore' e non avrebbe frenato quando un mezzo articolato che la precedeva ha girato. Le autorita' americane hanno subito aperto un'indagine per capire cosa esattamente e' accaduto.
Indagini non facili in un settore nuovo e ancora poco regolamentato come quello delle auto elettriche e autonome. La vittima dell'incidente e' Joshua Brown, veterano della Marina americana e titolare di una societa' di consulenza tecnologica. Tesla, senza scendere nei dettagli dell'accaduto, descrive Brown come una persona dedicata ''all'innovazione e alla tecnologia, che credeva fermamente nella missione di Tesla''. Nei mesi precedenti all'incidente, Brown aveva postato con soddisfazione video al volante della sua Tesla in modalita' autonoma. ''L'auto fa tutto da sola'' diceva Brown, sorridendo in uno dei video. In un altro ringrazia la sua Tesla e il sistema elettronico di cui era dotata per aver salvato la sua auto da un incidente. Per Tesla si tratta di un duro colpo, che arriva proprio mentre la societa' guidata dal miliardario Elon Musk sta cercando di allargare il proprio pubblico, lanciando auto piu' economiche. Ma l'incidente e' una doccia fredda anche per le altre case automobilistiche e i colossi tecnologici che stanno investendo nello sviluppo delle auto autonome. Investimenti milionari e alleanze che hanno unito Detroit, capitale dell'auto e simbolo dell'America industriale, e la Silicon Valley, simbolo dell'hi tech.
