Il presidente francese Francois Hollande e il neoeletto alla Casa Bianca, Donald Trump, si sono parlati per la prima volta al telefono, condividendo "la volontà di lavorare insieme". Lo ha reso noto l'Eliseo.
Da fonti dell'entourage di Francois Hollande si è appreso che, durante il colloquio telefonico con il neoeletto alla Casa Bianca, Donald Trump, il presidente francese ha parlato "di temi comuni" fra i quali "l'Ucraina, la Siria, l'Iraq e gli accordi di Parigi". Il colloquio è durato "circa 7-8 minuti" e si è svolto "in buone condizioni".
Hollande e Trump hanno "convenuto di lavorare insieme per chiarire le rispettive posizioni" su dei temi comuni, hanno precisato le fonti dell'Eliseo dopo la telefonata. Il presidente e il neoeletto capo della Casa Bianca hanno parlato di "lotta al terrorismo, Ucraina, Siria, Iraq e dell'accordo di Parigi Cop21". Insieme, hanno poi "ricordato la storia e i valori comuni dei due paesi e i rapporti d'amicizia tra la Francia e gli Stati Uniti". Parlando con i giornalisti al termine delle commemorazioni dell'armistizio della prima guerra mondiale, Hollande ha detto oggi di "non dimenticare" la "solidarietà del popolo americano il 13 novembre e durante gli attentati di gennaio, così come avevamo fatto noi l'11 settembre 2001. I nostri due popoli - ha aggiunto - sono molto legati". "Il mio dovere - ha precisato il capo dell'Eliseo - è di fare in modo di avere le migliori relazioni con gli Stati Uniti, ma sulla base della franchezza e della chiarezza".
