Email Clinton, Obama sapeva?

Redazione ANSA

Secondo una nuova tranche di mail diffuse da Wikileaks e che fa capo all'indirizzo di John Podesta, il presidente della campagna elettorale della candidata democratica alle presidenziali Hillary Clinton, nel marzo 2015 i più stretti collaboratori della ex segretario di Stato erano preoccupati per le ripercussioni dell'e-mailgate dopo alcune dichiarazioni del presidente Barack Obama a riguardo. In particolare, Obama aveva affermato di aver appreso dell'uso dell'indirizzo di posta privato di Hillary Clinton quando era al dipartimento di Stato "come tutti gli altri, dalla stampa". I collaboratori di Clinton sapevano pero' - a quanto emerge - che il presidente aveva ricevuto mail da quell'indirizzo: "Dobbiamo sistemare questa cosa, ha delle sue mail, con dicono state.gov" è il messaggio che Cheryl D. Mills, collaboratrice di Hillary, inviò a Podesta in quell'occasione, stando alla corrispondenza hackerata.Sul fronte della Casa Bianca la vicenda fu poi chiarita due giorni più tardi quando il portavoce di Obama, Josh Earnest, precisò che il presidente aveva sì scambiato mail con Hillary Clinton provenienti dall'indirizzo privato della segretario di Stato, ma che Obama non immaginava ciò costituisse un problema in quanto contava su Hillary Clinton nel garantire che l'utilizzo dell'account privato non violasse nessuna legge. "Ciò che il presidente voleva sottolineare - disse Earnest in quell'occasione - non è che non conoscesse l'indirizzo e-mail di Hillary Clinton, ma che non era al corrente dei dettagli su come l'indirizzo e il server fossero stati impostati, o come la segretario Clinton e i suoi collaboratori intendessero attenersi al Federal Records Act".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA