Riemerge grana Goldman Sachs per Hillary
In mirino rapporti fra Clinton e amministratore delegato banca
(ANSA) - NEW YORK, 28 MAG - Non c'e' pace per Hillary
Clinton, già alle prese con le difficoltà per la conquista della
California e lo scandalo dell'emailgate. Ad agitare ancora la
campagna della candidata democratica e' il riemergere dei
rapporti fra la famiglia Clinton e Goldman Sachs, la banca che
ha pagato Hillary e Bill più di 1,2 milioni di dollari per i
loro discorsi e donato fra i 250mila e i 500mila dollari alla
Clinton Foundation. Nel mirino questa volta è il rapporto con
l'ad di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein. Quando il marito di
Chelsea Clinton ha fondato il suo hedge fund nel 2011, Blankfein
ha consentito che il nome di Goldman fosse usato per marketing.
Marc Mezvinsky, il marito di Chelsea, ha lavorato in Goldman
prima della sua iniziativa privata. Il fondo non e' andato bene
come nelle attese: all'inizio del mese Mezvinsky e' stato
costretto a chiudere uno dei veicoli di investimento lanciati
con il fondo, Eaglevale Hellenic Opportunity, dopo aver perso il
90% dei fondi scommettendo sulla ripresa della Grecia.
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