Hiromi ha cancellato il tour
estivo negli Stati Uniti e in Europa previsto per l'estate 2019.
Non sarà quindi a Umbria jazz, come invece era previsto. Il
concerto in programma il 15 luglio all'arena Santa Giuliana
vedrà quindi sul palco Michel Camilo, oltre al confermato George
Benson.
Umbria jazz ha spiegato che Hiromi ha dichiarato di essere
"molto dispiaciuta", ma ha preferito seguire il consiglio del
suo medico che le sconsiglia viaggi durante la gravidanza.
Camilo, pianista dominicano, è da tempo una delle stelle
della musica centroamericana e nel suo Paese è una specie di
leggenda. Alla base di tutto c'è una padronanza assoluta dello
strumento, al servizio però di una naturale musicalità. Michel
attinge a molti fonti, dal jazz alla musica classica (studi e
diploma al Conservatorio di Santo Domingo, membro a 16 anni
della orchestra sinfonica nazionale della Repubblica
Dominicana), dall'enorme patrimonio popolare ai ritmi del
Caribe.
Innamorato del jazz, si trasferì a New York - ricorda Umbria
jazz in un comunicato -, dove fu ingaggiato prima da Tito Puente
per la sua orchestra, poi da Paquito D'Rivera, per debuttare nel
1985 alla Carnegie Hall e fare uscire il primo disco come
leader. Cominciò così una carriera in costante ascesa, nel corso
della quale Camilo ha incrociato le più importanti jazz stars,
da Dizzy Gillespie a Chick Corea, da George Benson a Herbie
Hancock, da Michael Brecker a Wynton Marsalis.
Più volte il pianista domenicano è stato a Umbria Jazz,
esibendosi in solo performance, con il suo trio e in intriganti
duo, per esempio con la giapponese Hiromi, con il cubano Chucho
Valdes, con il chitarrista spagnolo di flamenco Tomatito. Il
disco Spain, inciso proprio con Tomatito, gli ha fruttato un
Grammy.
Camilo è considerato anche un valente compositore,
soprattutto di colonne sonore per film in lingua spagnola.
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