"Umbria jazz winter è
un'eccellenza mondiale. Il jazz italiano è il secondo al mondo e
con alcuni artisti diventa il primo, come nel caso di Paolo
Fresu": a dirlo è stato Renzo Arbore, presidente della
Fondazione Uj, a Orvieto dove si svolge la rassegna.
Nel ricordare l'importanza dell'evento e sottolineando la
bellezza della città del Duomo, Arbore si è rivolto all'attuale
ministro della Cultura, Alberto Bonisoli. "Spero - ha detto -
che possa dare un contributo importante al jazz italiano come ha
fatto il suo predecessore Franceschini che ci ha dato
l'eccellenza e ha contribuito al nostro successo".
Intanto a Orvieto sono arrivati migliaia di appassionati di
jazz e turisti da ogni parte d'Italia e del mondo. La 26/a
edizione di Ujw si concluderà nella giornata del 1 gennaio, ma
ha fatto registrare il tutto esaurito fin dalle primissime
battute. Il clima che si respira tra le vie e le piazze della
città è di festa e calore.
Stasera, dalle 20,30, avrà inizio una serie di eventi, tra
cenoni e concerti, per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Le
location saranno quella del ristorante Al San Francesco, a Il
Malandrino Bistrot, al Palazzo dei Sette, al Teatro Mancinelli e
alla Sala Expo e Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del
Popolo.
Il primo gennaio, la musica jazz ricomincerà a suonare dalle
12. Alle 17 il tradizionale appuntamento con la Messa della Pace
& Gospel in Duomo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA