Il Premio 2018 Ambasciatori
dell'Umbria nel mondo della Fondazione Cassa di risparmio di
Perugia - che conferma anche quest'anno la sua partecipazione e
il suo sostegno ad Umbria Jazz - è stato assegnato a Paolo
Fresu. Il premio sarà consegnato sabato 14 luglio alle ore 17 al
Teatro Morlacchi in occasione del concerto del Devil Quartet.
"La banda del paese - si legge in una nota di Umbria Jazz - e
i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi,
la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l'amore per le
piccole cose e Parigi. Esiste davvero poca gente capace di
mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo
in un'incredibile e veloce crescita stilistica. Paolo Fresu c'è
riuscito proprio in un paese come l'Italia dove, per troppo
tempo, la cultura jazz era conosciuta quanto Shakespeare o le
tele di Matisse, e Miles Davis scoperto "nero" e bravo ben dopo
gli anni di massima creatività. A questo punto della sua
fortunata e lunga carriera, non serve più enumerare incisioni,
premi ed esperienze varie che lo hanno imposto a livello
internazionale e che fanno sistematicamente ed ecumenicamente
amare la sua musica: dentro al suono della sua tromba c'è la
linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo,
la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità
che lo vuole "naturalmente" nel posto giusto al momento giusto
ma, soprattutto, l'enorme ed inesauribile passione che lo
sorregge da sempre".
"Il presente di Paolo - prosegue la nota - è, come al solito,
turbinoso, degno dell'artista onnivoro e creativo che tutti
riconoscono in lui".
Negli anni passati sono stati premiati grandi nomi del
panorama musicale che hanno fatto, e stanno facendo, la storia e
la fortuna di Umbria Jazz: Enrico Rava, Renato Sellani, Giovanni
Tommaso, Stefano Bollani, Francesco Cafiso, Roberta Gambarini,
Franco D'Andrea, I Solisti di Perugia, Danilo Rea, Enzo
Pietropaoli, Giovanni Guidi, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli.
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