Cambia la line up della serata del
21 luglio per Umbria jazz. All'arena Santa Giuliana, ore 21,
Mario Biondi prenderà il posto di Bokantè. Invariato il resto
del programma, con gli annunciati Nick West e Hypnotic Brass
Band.
Biondi è uno dei beniamini del pubblico di Umbria Jazz che lo
ha sempre accolto, ricambiato, con grande calore. Più volte ha
calcato il palco dell'arena Santa Giuliana, e sempre in ottima
compagnia. I frequentatori più assidui del festival ricorderanno
serate straordinarie a partire dall'esordio nel 2008 con la Duke
Orchestra, a poca distanza della rivelazione di Biondi sulla
scena internazionale. Tutto era cominciato con il singolo This
is what you are (con gli High Five di Fabrizio Bosso) e
soprattutto con quella voce baritonale ("il Barry White
italiano", si disse) che allora presero letteralmente d'assalto
le classifiche di tutto il mondo.
Biondi è tornato a Perugia il 2010 con Incognito, il 2013 con
Pino Daniele, il 2014 in una lunga "vocal night" in compagnia di
Al Jarreau e Take 6. In questi anni il crooner-soul man catanese
ha inanellato successi, si è concesso collaborazioni importanti,
ha frequentato palcoscenici di grande visibilità come Sanremo.
Mario Biondi è diventato in un tempo relativamente breve uno
degli artisti italiani più popolari anche all'estero.
Biondi torna adesso pochi mesi dopo il suo ultimo album,
Brasil, dedicato alla grande musica popolare brasiliana. Un
lavoro importante su un repertorio da lui molto amato. Il disco
è stato prodotto da Mario Caldato, già produttore di Beastie
Boys e Jack Johnson, e Kassin, collaboratore di Caetano Veloso,
ed è stato registrato a Rio de Janeiro con musicisti brasiliani
(come ospite speciale Ivan Lins).
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