Melody Gardot e Gregory Porter
"Nat king Cole" con la Umbria Jazz Orchestra diretta da Vince
Mendoza, saranno il 22 luglio (Arena Santa Giuliana) a Perugia
per Umbria Jazz, che all'ampio e prestigioso spazio riservato al
Brasile (con Veloso e Gilberto Gil) affianca quindi, fra
l'altro, lo charme e il jazz di gran classe di Melody Gardot,
per la quarta volta alla rassegna jazz umbra.
Melody - sottolinea l'ufficio stampa - è uno dei talenti più
puri emersi negli ultimi anni, e per di più con alcuni tratti
non comuni: voce suadente, calda, capace di emozionare e di
sedurre. Ma non solo, è anche una straordinaria songwriter ed
una band leader capace di dare, anche grazie ad una sapiente
scelta dei musicisti e ad originali orchestrazioni, una veste
sonora accattivante alle sue canzoni.
Gregory Porter presenta dal vivo il suo omaggio a Nat King Cole,
oggetto del suo più recente disco (il quinto in studio) uscito
qualche mese fa per Blue Note.
Un tributo sentito e fortemente voluto, perché il grande
crooner è stato uno dei primi ispiratori di Porter, complici i
dischi che la madre gli faceva ascoltare da piccolo. Il concerto
perugino ripete la formula del disco e quindi si giova - unica
data italiana - di una orchestra arrangiata e diretta da Vince
Mendoza, vero specialista della materia (ha vinto cinque Grammy
Award).
Per Porter tornare a Umbria Jazz è sempre un fatto speciale
perché il festival umbro è stato tra i primi a riconoscere il
talento del cantante californiano. A partire dal primo disco,
Water, che fu un clamoroso successo, Gregory Porter si è
guadagnato cinque nomination e due vittorie ai Grammy. Negli
ultimi cinque anni è stato più volte a Perugia, in una occasione
come ospite vocale della Lincoln Jazz Orchestra diretta da
Wynton Marsalis. L'orchestra che dirigerà Mendoza si basa sul
nucleo di giovani musicisti che ha dato vita alla Umbria Jazz
Orchestra, più altri fiati ed una sezione d'archi.
Complessivamente, una sessantina di musicisti sul palco.
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