Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moran celebra Monk a Umbria Jazz Winter

Moran celebra Monk a Umbria Jazz Winter

A Orvieto lo spettacolo più ambizioso dedicato sua nascita

ORVIETO (TERNI), 23 ottobre 2017, 11:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Umbria Jazz Winter (a Orvieto dal 28 dicembre al 1 gennaio) porta in Italia lo spettacolo più ambizioso tra quelli che nel 2017 hanno celebrato il centenario della nascita di Thelonious Monk. Si intitola "In my mind- Monk at Town Hall 1959" e ne è autore Jason Moran.
    Per tutto il mondo del jazz il 2017 è l'anno del centesimo anniversario della nascita di Monk, figura tra le più geniali della musica del '900, non solo del jazz. I tributi al "gran sacerdote del bebop" sono stati molti (uno dei più interessanti è andato in scena a Perugia con cinque grandi pianisti sul palco del teatro Morlacchi) ma con In My Mind, commissionatogli dal San Francisco Jazz Festival, Jason Moran ha dato vita al progetto più complesso, che presenta a Orvieto per la prima volta in Italia. E', quello del pianista texano, un vero e proprio spettacolo multimediale che rievoca il famoso concerto della Town Hall di New York, il 28 febbraio 1959, documentato da un disco Riverside. In quella circostanza Monk esplorò con la collaborazione dell'arrangiatore Hall Overton, la dimensione, per lui inconsueta, di una formazione molto più estesa delle piccole band con cui era solito suonare.
    Moran però non si è limitato a riproporre la parte musicale ma ha recuperato immagini e conversazioni tra Monk e Overton, ed ha portato tutto questo materiale prezioso ed inedito sul palco per realizzare uno spettacolo in cui le immagini di Monk e la sua voce contribuiscono ad accrescere le suggestioni della rilettura della sua musica.
    Una "visione" che poteva concepire e realizzare solo uno dei pianisti più genuinamente monkiani della scena del jazz contemporaneo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza