Musica, amicizia e integrazione si
intrecciano nella storia dei Gam Scorpions, la band certamente
più insolita tra quelle che suoneranno a Norcia nel week end
(1-2 luglio) organizzato da Umbria Jazz.
The Gam Scorpions è il frutto dell'incontro tra un gruppo di
rifugiati e richiedenti asilo africani (Gambia, Senegal, Mali)
ed il pianista jazz Giovanni Guidi, uno dei giovani talenti
della scena europea (suo il disco "Ida Lupino" che ha vinto il
referendum della critica italiana come miglior album del 2016).
Guidi è di Foligno, dove i ragazzi africani sono arrivati,
presi in carico dalla Caritas locale, dopo il solito drammatico
viaggio attraverso il deserto, la Libia ed il Mediterraneo, fino
a Pantelleria. È nata tra loro e Guidi un'amicizia, cementata da
serate che spesso si concludevano con i migranti che cantavano
le canzoni dell' Africa occidentale. Da qui l'idea di Guidi di
costruire una band elettrica (in cui usa il Rhodes, non il
pianoforte) per creare un sound fortemente ritmico e ballabile
in cui si incrociassero jazz e musica africana. Qualcosa di
molto diverso da quello che Guidi suonerà poi a Umbria Jazz (11
luglio) a Perugia nel quintetto di Enrico Rava e Tomasz Stanko,
trombettista polacco tra i più importanti esponenti del jazz
europeo.
Le prove dei Gam Scorpions per preparare il concerto di
Norcia sono attualmente ferme: riprenderanno alla fine del
Ramadan. Oltre ai Gam Scorpions la sera del 2 luglio sul palco
davanti alla basilica di San Benedetto saliranno anche i Funk
Off e The Brand New Heavies, pionieri della scena londinese
dell'acid jazz. La sera prima, 1 luglio, sarà di scena Renzo
Arbore con l'Orchestra italiana. Tutti i concerti sono gratuiti.
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